18 dicembre 2009

Dove Siamo - Come raggiungerci

Terni, via Montefiorino 12/c presso la sede del Cesvol, Centro servizi per il Volontariato.

Per chi viene dalla Superstrada E45, dal Raccordo Terni - Orte e dalla SS3 Flaminia da Nord:
Uscita Terni - Ovest
Prendere in direzione "Centro" fino alla rotonda con una evidente costruzione in ferro, proseguire in Viale dello Stadio al semaforo dritto e passare a fianco dello Stadio che si lascia a destra.
Al semaforo successivo prendere a destra in direzione "Narni - Collescipoli - Stroncone" passare sopra il ponte sul Nera, al semaforo successivo dritto.
Alla rotonda successiva prendere a destra in direzione "Narni".
Percorrere tutto Viale Alfonsine lasciando il Centro Commerciale a destra, arrivare in fondo e girare tutto a sinistra tornando indietro sulla corsia opposta del viale.
A metà viale prendere a destra, si arriva ad una rotonda, girare a sinistra e poi subito a sinistra verso una costruzione grigia - arancio e ampia vetrata che è la sede del Cesvol.


Visualizza Convegno Speleologia Umbra in una mappa di dimensioni maggiori

15 dicembre 2009

Il Programma definitivo

SABATO
8.30 Apertura segreteria e collegamento web grazie a La Macchina del Tempo

ROBERTO NINI (Associazione Culturale Subterranea): “Progetto Memoria. Un video sulla storia della scoperta dei sotterranei” (Video)
Grazie al Progetto Memoria del Ce.S.Vol. l’Associazione con questo video ha raccontato la storia della scoperta dei sotterranei e ciò che è avvenuto nel corso dei secoli al loro interno.

ROBERTO FANTATO (Gruppo Speleologico Terre Arnolfe): “Progetto Eolo - Studio delle fratture Versante Sud Monti Martani” (Ricerche dei gruppi)
Presentazione dei dati del Progetto Eolo, uno studio del carsismo ipogeo ed epigeo nel territorio di Cesi svolto in collaborazione con l’Associazione Culture Sotterranee.

CARLO TESSITORE (Gruppo Speleologico Terre Arnolfe): “Monitoraggio Sismico Umbro. La collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia” (Ricerche dei gruppi)
Presentazione della collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per il monitoraggio sismico nazionale. La collaborazione con il gruppo di Cesi ha permesso il completamento della rete sismica dell’Italia centrale.

GIORGIO FLATI/CLAUDIO COSTANTINI (Gruppo Grotte Pipistrelli): “Le ricerche del Gruppo. Non solo Cittareale e Grotta GIS” (Ricerche dei gruppi)
Presentazione delle ultime attività svolte dal gruppo in provincia di Terni e fuori regione.

PAOLO BOCCACCINI (Gruppo Grotte Pipistrelli): “Le ricerche del gruppo nel campo delle Cavità Artificiali” (Archeologia e cavità artificiali)
I lavori di ricerca nel settore delle cavità artificiali a Terni soprattutto nell’ambito dei rifugi antiaerei della seconda guerra mondiale nell’area delle Acciaierie.

CLAUDIA GRANDE (Associazione Culturale Subterranea): “La didattica della Narni Sotterranea” (Didattica)
Come l’Associazione si è approcciata alle attività di didattica con le scuole; promozione, iniziative, difficoltà.

ALESSANDRO URBANELLI (G.S.CAI Perugia): “Grotta dell'Orco” (Ricerche dei gruppi)
Relazione sulle attività di ricerca svolte nella Grotta dell'Orco.

MATTEO MORICONI (GSCAI Perugia): “Il Secondo Ingresso di Faggeto Tondo” (Ricerche dei gruppi)
Presentazione della scoperta del nuovo ingresso della Grotta di Faggeto Tondo.

FABIO STOCH (SSI): “La fauna delle acque sotterranee dell’Umbria” (Biospeleologia)
Gli organismi delle acque sotterranee (stigobi) sono di grande interesse come indicatori del valore per la conservazione degli habitat ipogei (elevata presenza di specie rare ed endemiche), come marcatori dello stato di qualità degli acquiferi, della loro vulnerabilità intrinseca e della connessioni idrologiche ipogee. Nonostante ciò, la fauna delle acque sotterranee dell’Umbria è poco studiata; sono sinora note 40 specie, delle quali 24 (il 60%) stigobie. Queste provengono però tutte da cavità artificiali (pozzi, acquedotti) e da tre sorgenti carsiche, mentre del tutto sconosciuta rimane la fauna acquatica delle grotte.

FRANCESCO SALVATORI (Gruppo Speleologico Valtiberino CAI Sansepolcro – Centro Escrusionistico Naturalistico Speleologico Costacciaro) “La didattica speleologica per le Scuole: Progetto Monte Cucco: 25 anni di attività, risultati e prospettive” (Didattica)
Storia del Progetto Monte Cucco di Didattica Naturalistica, dal Centro Nazionale di Speleologia al CENS, al Parco del Monte Cucco, alla Grotta di Monte Cucco, al Museo - laboratorio delle Grotte.

MAURO GUIDUCCI (Soccorso Alpino e Speleologico Umbria): "Organizzazione del Soccorso umbro" (Soccorso)
Presentazione del Soccorso umbro, della sua organizzazione interna, delle sue attività intraprese e promosse.

MAURO GUIDUCCI (Soccorso Alpino e Speleologico Umbria): "L’intervento a L’Aquila" (Video)
L’intervento dei membri del soccorso durante il terremoto di L’Aquila dello scorso aprile

MAURO GUIDUCCI (Soccorso Alpino e Speleologico Umbria): "L’intervento a Vallicelli" (Video)
L‘intervento di soccorso in grotta effettuato nel luglio scorso a Vallicelli in soccorso di tre speleologi.

13.30 Pausa pranzo

15.00 Inizio lavori pomeridiani

FRANCESCO SALVATORI (Gruppo Speleologico Valtiberino CAI Sansepolcro – Centro Escrusionistico Naturalistico Speleologico Costacciaro): “Catasto Speleologico Umbro: origine, storia, controlli, aggiornamenti e informatizzazione” (Catasto)
Storia del Catasto Speleologico Umbro dall’origine alla sua istituzione da parte della Regione Umbria e all’abrogazione dell’istituzione del 1997; resoconto dei controlli, delle correzioni e delle integrazioni effettuate dal CENS per conto della Federazione Speleologico Umbra; dimostrazioni sulla metodologia utilizzata per l’informatizzazione e la georeferenziazione dei dati.

LUCA CAVALLARI (Speleo Club Roma): “Todi di sotto” (Video)
Breve viaggio nella storia della Todi sotterranea

MARCO BANI (G.S. CAI-SSI Città di Castello): “Monte Nerone Segreto” (Ricerche dei gruppi)
Dopo trent’anni di frequentazione e di esplorazioni in esterno o sotterranee a Monte Nerone l’autore ha raccolto in una monografia i dati più importanti e significativi relativi agli aspetti meno noti e più peculiari della montagna. Ovviamente al centro dell’attenzione ci sono le grotte e le forre e le altre manifestazioni del carsismo che hanno creato siti poco accessibili e di particolare interesse. Nella monografia non si parla solo delle grandi cavità, ma anche, e soprattutto, delle tante piccole grotte in molti casi note solo all’autore o che non hanno mai avuto una descrizione se non in dati catastali non sempre esatti ed accessibili. Vengono descritti nel lavoro i contenuti e le metodologie della ricerca.

DANIELE CAPEZZALI (Urban Divers F.I.P.S.A.S): “Tecniche e metodiche nell’esplorazione subacquea delle cavità artificiali” (Speleosubacquea)
Spiegazione delle tecniche e presentazione delle attrezzature utilizzate per l’esplorazione subacquea di cavità artificiali di pregio storico e culturale.

STEFANIA PROIETTI/MAURIZIO TODINI (Urban Divers F.I.P.S.A.S.): “Dall’acquedotto del Sanguinone al Conductus di Frate Elia” (Video)
Il video prodotto dagli Urban Divers Fipsas, presentato in anteprima nella mostra “Frates de Vena” tenutasi ad ottobre in Assisi, consente di vedere per la prima volta tratti dell’acquedotto romano tra Costa di Trex ed Assisi.

MAURIZIO TODINI (G.S. Todi): “Monaci e speleologi” (Archeologia e cavità artificiali)
Presentazione delle attività di ricerca del gruppo in collaborazione degli Urban Divers Fipsas su acquedotti, cisterne, pozzi e captazioni idriche di diversi conventi di Todi e dell’Umbria.

AUGUSTO ROSSI (Culture Sotterranee/GSS): “Ricerche e documentazione sul sistema idrico di Stifone” (Ricerche dei gruppi)
Lo studio del circuito idrico delle sorgenti di Stifone nel suo ultimo tratto prima di sgorgare nell’alveo del NERA alla ricerca dell’accesso sotterraneo che condurrebbe alle sorgenti.

AUGUSTO ROSSI (Culture Sotterranee/GSS): “Presentazione sui Datalogger termo igrometrici” (Ricerche dei gruppi)
La mappatura termica di una grotta fornisce sempre molte indicazioni sulla sua prosecuzione. Da oggi queste operazioni sono molto più semplici ed economiche grazie all’uso di registratori climatologici affidabili e semplici da usare.

TULLIO BERNABEI/PIERO MAZZASETTE (Gruppo Speleologico Sabino): “La grotta di Roccarello nel comune di Calvi” (Ricerche dei gruppi)
La Grotta di Roccarello, ubicata sul Monte San Pancrazio, recente scoperta del Gruppo Speleologico Sabino, viene presentata attraverso una descrizione morfologica, il rilievo topografico, foto e breve contributo video. Si tratta di una cavità di modeste dimensioni, sviluppata poco sotto la superficie ma estremamente concrezionata e articolata in più sale comunicanti. L'accesso è stato reso possibile grazie a lunghe disostruzioni, ed è tuttora disagevole anche in funzione della auspicabile conservazione della grotta.

18.30 Trasferimento a Collescipoli Aperitivo e visita guidata
- Cena a pagamento

DOMENICA

8.30 Apertura segreteria e collegamento web grazie a La Macchina del Tempo

Benvenuto
ANDREA SCATOLINI (Associazione La Scintilena)
GIANFRANCO LAMPERINI (CeSVol): Importanza dell’associazionismo e delle reti associative
GIAMPIETRO MARCHESI (Società Speleologica Italiana): Saluto al convegno
LETIZIA BARBADORI (Federazione Umbra Gruppi Speleologici): FUGS Idee e prospettive

MATTEO MORICONI (GSCAI Perugia): "Ricordando Mirko Galli" (Video)
Un doveroso ricordo di Mirko Galli

CRISTIANO SPILINGA (Studio naturalistico Associato Hyla e Università degli Studi di Perugia): "I Chirotteri troglofili dell’Umbria. Biologia, ecologia e conservazione dei pipistrelli delle nostre grotte" (Biospeleologia)
Il presente contributo fa una panoramica sulle specie di Chirotteri segnalate in Umbria più strettamente legate agli ambienti ipogei, fornendo indicazioni sulla loro distribuzione, ecologia e sul loro stato di conservazione nella nostra regione ed in Italia.

MATTIOLI TOMMASO (Università di Perugia, Dipartimento Uomo e Territorio): “Grotte e ripari umbri con pitture rupestri pre-protostoriche” (Archeologia e cavità artificiali)
Nella comunicazione verranno presentati i risultati di una ricerca avviata, ormai da qualche anno dall’Università di Perugia, riguardante il censimento e l’analisi delle manifestazioni di arte rupestre (pitture ed incisioni) databili al periodo preistorico e protostorico presenti nella regione Umbria.

MARIA LUISA PERISSINOTTO (a nome del GdL WISH dell’SSI): “Navigar per grotte: il progetto WISH di Portale del Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia” (Catasto)
Il WISH “Web Information System Hyperlink) è un progetto nato dall’obiettivo di informatizzare il Catasto nazionale delel Grotte d’Italia e di renderlo fruibile e consultabile sul web tramite un portale creato su piattaforma GIS. E’ un progetto voluto dalla Società Speleologica Italiana e dalle Federazioni Speleologiche Regionali. La relazione illustra i principi di base, gli obiettivi e i possibili sviluppi del progetto e presenta la versione beta del webgis.

MARCO ROSATI (G.S.Cai Perugia - FUGS): “Archivio delle Grotte dei Gruppi Speleologici dell’Umbria” (Catasto)
Analisi dei dati presenti all’interno dell’Archivio delle Grotte dei Gruppi Speleologici dell’Umbria. Ricerca approfondita dei sistemi di archiviazione. Studio dei dati geografici, dei sistemi di rilevamento satellitare e della corretta rilevazione delle coordinate. Sistemi GIS e cartografia digitale.

ANNALISA BASILI/CARLA GALEAZZI (Commissione Cavità Artificiali SSI): "Opera Ipogea. La rivista delle cavità artificiali" (Collaborazioni)
Presentazione della rivista della Società Speleologica Italiana dedicata alle cavità artificiali e spiegazione sulle attività collaborative poste in essere dalla commissione nei confronti delle attività svolte in cavità artificiali.

NATALE VERGARI (Università degli Uomini Originari di Costacciaro): "I frutti di una collaborazione. Università degli Uomini Originari di Costacciaro e Federazione Umbra Gruppi Speleologici" (Collaborazioni)
I rapporti tra l’Università degli Uomini Originari di Costacciaro e il Gruppo GS Cai di Perugia investono in questo periodo, due progetti distinti: la riqualificazione ambientale della Grotta del Monte Cucco e la realizzazione di un corso introduttivo alla speleologia residenziale a Costacciaro. Da ultimo, una Convenzione che permette l’utilizzo da parte del Gruppo GS CAI di Perugia del Rifugio montano dell’Università degli Uomini Originari di Costacciaro, situato in Loc. Pian di Monte.

MARCO BANI (G.S. CAI-SSI Città di Castello): “Raccontando i campi” (Campi speleo)
L’idea è nata in una conviviale atmosfera settembrina mentre all’interno della Sezione Speleologica di Città di Castello si manifestava la nostalgia per i campi esplorativi estivi appena conclusi. Tra i membri del gruppo ha subito attecchito l’ipotesi di invitare al Centro Escursionistico di Bocca Serriola, proprio nei primi giorni di settembre, i reduci dai campi speleologici estivi. Lo spirito di questi incontri è quello di lasciar raccontare dai protagonisti, in maniera poco formale e con qualsiasi mezzo espressivo, i risultati delle esplorazioni, nel solco di una tradizione speleologica ispirata alla genuina passione della ricerca e alla concretezza delle azioni.

ROBERTO GIORGETTI (G.S. CAI Spoleto): “Il campo speleo della FUGS - Monte Macchia Cascarella” (Campi speleo)
Risultati del campo svolto dalla Federazione Umbra Gruppi Speleologici nel mese di luglio del 2009.

ROBERTO GIORGETTI (G.S. CAI Spoleto): “I campi esplorativi a Castelluccio - Inghiottitoio dei Mergani” (Campi speleo)
Le campagne esplorative effettuate a Castelluccio di Norcia, un problema idrogeologico ancora irrisolto dalle enormi potenzialità esplorative, proposte per il futuro.

13.30 Pausa pranzo

15.00 Inizio lavori pomeridiani

MARCO BANI (G.S. CAI-SSI Città di Castello): “Il Corno di Catria: Uno spicchio di Umbria che può dare risultati da grande speleologia” (Ricerche dei gruppi)
Il Corno di Catria fa parte del Parco di Monte Cucco e ne costituisce forse il settore più spettacolare e interessante. Nelle sue strapiombanti pareti calcaree non erano state trovate tuttavia grotte significative fino alle esplorazioni della primavera del 2003 che hanno portato alla scoperta, a 1250 m di quota, di un abisso di rispettabili dimensioni e con interessanti morfologie. I quasi trecento metri di profondità, lo svilupparsi di grandi gallerie fossili orientate verso il cuore della montagna e considerazioni strutturali lasciano aperta la possibilità di uno sviluppo delle esplorazioni ben al di là dei limiti attualmente raggiunti.

MARCO BANI (G.S. CAI-SSI Città di Castello): “L’Abisso del Corno del Catria: Appunti Esplorativi” (Video)
Video rappresentativo delle ricerche svolte sul Corno di Catria.

LUCA PODERINI (CENS Costacciaro): “Grotta Futura storia di una esplorazione” (Ricerche dei gruppi)
Esplorazione e ricerche speleologiche. Grotta Futura una nuova frontiera nella comprensione dei fenomeni carsici del Monte Cucco.

ANDREA SCATOLINI/FRANCESCO NINI/ELEONORA AIELLO (G.S. Utec): “Le Miniere umbre di ferro dello stato pontificio” (Ricerche dei gruppi)
Ricerche effettuate dal gruppo narnese nel territorio (e non solo) sulle miniere di ferro utilizzate durante il governo dello stato pontificio

VALERIO CHIARALUCE (Associazione Culturale Toward Sky): “La Fabbrica della Piana. Studio e Valorizzazione di un cantiere ottocentesco a Todi” (Archeologia e cavità artificiali)
In questo lavoro vengono esposti in maniera provvisoria i risultati delle indagini condotte dal 1999 al 2007 dall’Associazione culturale Toward Sky presso le Gallerie della Fabbrica della Piana a Todi (PG). Si tratta di un complesso sistema ipogeo realizzato nel XIX sec. Da un grande cantiere installatosi sul versante orientale del colle di Todi per bonificare una frana che minacciava l’abitato. Dallo studio delle architetture e dei moltissimi documenti pervenuti è stato possibile ricostruire la storia del cantiere, distinguere le varie fasi in cui venne realizzato l’ipogeo e conoscere le tecniche e gli strumenti utilizzati.

OLIVIERO FUSINI/FEDERICO GENTILI/ANDREA GOBBI (G.S. CAI Perugia e Gruppo Archeosub “Orsa Minore”): “Alla riscoperta delle acque perdute” (Archeologia e cavità artificiali)
Questa attività si propone di effettuare una vasta e completa indagine che va dalla ricerca, allo studio, alla prospezione ed anche talvolta al restauro di importanti e singolari opere monumentali ipogee come antichi pozzi e cisterne. Avrà come obbiettivo la valorizzazione, la salvaguardia e la tutela di questo patrimonio artistico.

CRISTIANO PARASECOLO/ALESSANDRO URBANELLI (G.S.CAI Perugia): “Grotta dell’Ascia Appunti sulla Preistoria umbra?” (Archeologia e cavità artificiali)
Presentazione della scoperta casuale di un’ascia risalente a circa 2000-3000 anni A.C. all’interno di una cavità naturale riempita di terra… (?) Quale mistero avvolge questo ritrovamento? Come mai si trova in un posto così strano? Alcune ipotesi sono state sviluppate, gli scavi accurati con la Sovrintendenza daranno risposte. Quanto tempo passerà?

CLAUDIO BIZZARRI (Orvieto Underground): “Orvieto Underground” (Archeologia e cavità artificiali)
Nuove prospettive di indagine.

SIMONE GORINI/ALESSANDRO RUTILI (Speleo Club Orvieto): “Non abbandoniamo le Grotte” Geologia, Esplorazione e Rivalutazione delle cavità” (Ricerche dei gruppi)
Introduzione geologica della nostra zona (orvietano), tramite la presentazione dei nostri lavori parleremo della valorizzazione delle grotte, il loro stato di abbandono, la possibilità di farle conoscere e rendendole visitabili a tutti gli altri gruppi tramite il rifacimento degli armi e la continua esplorazione delle stesse.

ROBERTO PETTIROSSI (GS CAI Perugia-GSTA Cesi): “Grotta del Chiocchio Nuovi rami - regione Gaia” (Ricerche dei gruppi) Relazione sulle scoperte di nuovi rami avvenute nella Grotta del Chiocchio (PG).

14 dicembre 2009

Pernottare dove?

Non hai prenotato in tempo alla segreteria del convegno?
Noi consigliamo

Ostello dei Garibaldini a Collescipoli

0744/800467

chiedi di Sara e digli che sarai con noi al Convegno di Speleologia Umbra....

13 dicembre 2009

Collescipoli Riunione Consiglio Direttivo SSI


Visualizza Convegno Speleologia Umbra in una mappa di dimensioni maggiori

Approfittando della presenza al Convegno dei suoi vertici, il C.D. della Società Speleologica Italiana si riunisce presso la sede dell'ex IX Circoscrizione a Collescipoli.

11 dicembre 2009

Diretta web del convegno


L'Associazione La Macchina del Tempo curerà, nei giorni del convegno, la diretta web. Chi non sarà con noi, così, potrà esserlo virtualmente godendo degli interventi e potendo intervenire tramite chat. Ringraziamo l'amico Luca ed il suo gruppo che si rendono disponibili per questo impegno e che permetteranno a tutti voi, comodamente da casa di essere presenti e di tuffarvi nel tempo speleologico umbro....
Maggiori informazioni sul sito dell'associazione